SARDEGNA – COMUNE DI QUARTU SANT’ELENA SARDEGNA – COMUNE DI QUARTU SANT’ELENA
REQUISITI:
a) diploma di laurea in pedagogia o scienze dell’educazione conseguito secondo il vecchio ordinamento, ovvero laurea specialistica di secondo livello ovvero titoli di studio conseguiti all’estero e riconosciuti equipollenti;
b) Documentata esperienza professionale almeno annuale (dodici mesi) svolta nell’ultimo quinquennio precedente il suddetto avviso pubblico, a carattere autonomo e/o parasubordinato per un minimo di 20 ore settimanali svolta presso Amministrazioni Comunali nelle attività di informazione e orientamento, progettazione, gestione, monitoraggio, valutazione e verifica di tutti i progetti e programmi comunali regionali e nazionali inerenti la disabilità e la non autosufficienza.
DATA PROVE:
Il colloquio si terrà in data 28.12.2016 alle ore 15.00 presso la sede del Settore Servizi Sociali sito a Quartu in Via Cilea 15, senza ulteriori comunicazioni ai candidati partecipanti alla selezione.
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DURATA INCARICO:
L’incarico di pedagogista verrà affidato tramite stipula di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa disciplinata dall’art. 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii, avrà la durata decorrente dalla data di stipulazione del contratto sino al 31 dicembre 2017.
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OGGETTO DELL’INCARICO
L’incarico comporterà l’espletamento di compiti di alto contenuto professionale finalizzato alla progettazione di servizi ed interventi a favore di soggetti non autosufficienti con particolare riferimento ai portatori di handicap grave.
Il progetto da realizzare avrà le seguenti finalità: – supportare il Servizio Sociale Professionale del Comune nella gestione dei piani personalizzati ai sensi della L. 162/98; – superare le difficoltà di accesso, eliminando le barriere informative, culturali, fisiche organizzative e burocratiche; – garantire unitarietà di accesso, capacità d’ascolto, orientamento, filtro, osservatorio e monitoraggio dei bisogni e delle risorse, trasparenza e fiducia nel rapporto tra il cittadino e il servizio di promozione sociale; – garantire una risposta agli utenti in merito alle azioni ed alle risorse presenti nel territorio, alle modalità di accesso, supportando i cittadini nella scelta più appropriata in risposta al bisogno rilevato;
– prendere in carico la persona nella sua globalità, attraverso la lettura e la decodifica del bisogno dell’utente; – promuovere la domiciliarità attraverso l’attivazione delle risorse di cui al fondo per la non autosufficienza e degli interventi attribuiti ai Comuni in materia di non autosufficienza e soggetti fragili;
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