COMUNE DI FAENZA
REQUISITI:
– diploma di laurea (DL) vecchio ordinamento in pedagogia o scienze dell’educazione o scienze della formazione primaria o psicologia o lauree specialistiche (LS) o lauree magistrali (LM) ad esse equiparate secondo la tabella allegata al decreto del Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca del 9 luglio 2009 e modifiche successive;
– avere già svolto funzioni di coordinamento pedagogico in istituzioni educative per la prima infanzia, di gestione dell’offerta formativa e di programmazione educativa per almeno due anni;
– qualità di libero professionista in possesso di partita IVA o impegno ad operare in qualità di libero professionista e ad attivare la partita IVA in caso di affidamento dell’incarico;
– essere in possesso della patente di guida cat. B (o superiore);
– essere automunito.
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OGGETTO DELL’INCARICO
L’incarico di Coordinatore pedagogico avrà ad oggetto l’espletamento delle seguenti attività:
• coordinamento e supporto pedagogico ai servizi educativi e per l’infanzia (0/3 anni) svolti dai nidi comunali e dalle strutture convenzionate dai Comuni: organizzazione, formazione, funzione di controllo e verifica del progetto pedagogico e della qualità dei servizi; supporto all’attività amministrativa;
• supporto ai Comuni per l’elaborazione dei Piani di zona;
• supporto ai Comuni per la formazione delle sezioni e l’inserimento dei bambini nei servizi;
• assistenza e consulenza pedagogica alle famiglie in caso di necessità;
• predisposizione del piano della formazione permanente del personale operante nei servizi per l’infanzia 0-3 anni, collaborazione alla organizzazione dei corsi, della documentazione e del materiale dei corsi;
• eventuali funzioni di tutor di studenti tirocinanti accolti dai Comuni nelle proprie strutture educative;
• supporto ai Comuni nella valutazione di progetti di servizi educativi sperimentali;
• partecipazione, se richiesto, alle riunioni degli organismi di partecipazione previsti dai Regolamenti dei Comuni;
• consulenza ai privati in merito all’apertura di nuovi servizi per la prima infanzia 0-3 anni;
• funzioni di assistente del direttore dell’esecuzione in relazione alle verifiche degli appalti di gestione dei servizi educativi affidati dai Comuni;
• gestione dei rapporti con il Coordinatore pedagogico nominato dall’ente gestore nel caso dell’affidamento di servizi a terzi;
• partecipazione, in qualità di membro, alle sedute della Commissione Tecnica Distrettuale per il rilascio dell’autorizzazione al funzionamento dei servizi educativi e la vigilanza sui servizi educativi e ricreativi per la prima infanzia;
• partecipazioni alle commissioni ed ai gruppi di lavoro istituiti dai Comuni in materia di servizi educativi e per l’infanzia 0-3 anni, assumendone il coordinamento, se richiesto; partecipazione a riunioni, commissioni, gruppi di lavoro in materia di servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni, a cui i Comuni sono chiamati a partecipare, se richiesto;
• partecipazione a eventi, manifestazioni, incontri, organizzati a livello regionale e nazionale nelle materie oggetto dell’incarico;
• elaborazione di “carte di servizio” per i servizi educativi (0/3 anni): elaborazione di un sistema di riferimento per concessioni, appalti di servizio e accreditamenti, in collaborazione con i servizi e i gestori dei nidi del territorio;
• supporto nell’elaborazione dei Regolamenti dei Comuni in materia di servizi educativi e per l’infanzia (0/3 anni);
• organizzazione della molteplicità delle informazioni, documentazione e valorizzazione delle esperienze degli educatori professionali per la prima infanzia al fine di favorire gli scambi, i confronti, la rielaborazione e la collaborazione tra di essi anche grazie airutilizzo della rete informatica e la realizzazione di pagine web;
• supporto pedagogico nei confronti delle altre istituzioni educative e scolastiche presenti sul territorio; cura dei rapporti con i servizi competenti per l’integrazione dei bambini svantaggiati e per la tutela della salute; supporto ai Comuni nei rapporti con le realtà educative paritarie e private;
• eyentuale supporto pedagogico nelL’ ambito delle attività e dei servizi posti in essere dai Comuni relativamente a fasce di età successive alla fascia 0-3 e in particolare adolescenziali, anche con riferimento a progetti specifici;
• eventuale supporto pedagogico per l’integrazione educativa-socio-sanitaria per attività e servizi rivolti ai bambini, preadolescenti e adolescenti al fine di un migliore raccordo tra i servizi educativi, sociali e sanitari e una migliore collaborazione tra le famiglie e la comunità locale (L. 14/2008; Piani di zona sul benessere e salute);
• eventuale supporto pedagogico per la realizzazione di sistemi formativi integrati (pubblico/privato) che coinvolgano le scuole e le agenzie formative del territorio anche in relazione ad interventi di natura extracurricolare;
• partecipazione alle riunioni del Coordinamento pedagogico provinciale.
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